ANTONIO DI BATTISTA ITW

Itw by Antonio Isaja – Pics by Denis Piccolo

IN MERITO ALLA SELEZIONE DI CAPI IN DENIM SCELTY PER MY ARCHIVE II, QUALI SONO I CRITERI DI SCELTA?

Nel secondo libro ho scelto il tema del workwear perché in realtà parte tutto da lì per quanto riguarda il mondo del denim, e i criteri di selezione sono perlopiù estetici in quanto credo che la bellezza di un capo d’epoca sia esaltata dal suo stato di usura. My Archive non lo considero soltanto per gli addetti ai lavori, ma anche per curiosi e appassionati, persone interessate a osservare dei jeans antichi che mostrano esattamente tutto ciò che hanno subìto nel tempo.

QUALI SONO LE DIFFERENZE FONDAMENTALI TRA IL PRIMO E IL SECONDO LIBRO?

Nel primo libro ho selezionato i capi ai quali sono più affezionato presentandoli a seconda della loro età, mentre nel secondo (come già detto) ho scelto soltanto capi da lavoro.

QUALI SONO GLI INDUMENTI PIÙ SIGNIFICATIVI NEL PRIMO E SECONDO MY ARCHIVE?

Sicuramente i pezzi più importanti sono quelli più antichi, ossia quelli dagli anni ’40 a ritroso, sia per un reale valore economico sia perché è sempre più difficile trovarne.

QUALI SONO I DETTAGLI DI MAGGIORE RILIEVO DA MENZIONARE IN MY ARCHIVE II?

Visto che si tratta di capi da lavoro, i dettagli da sottolineare sono tutte quelle caratteristiche studiate per dare ai lavoratori comodità nei movimenti, robustezza e resistenza, quindi nello specifico: travette, rivetti, rinforzi in tessuto, vestibilità baggy, porta-metro, porta-martello, cuciture a tre aghi, asola porta-orologio ecc…DiBattista-2-picsQUALI SONO I PARAMETRI FONDAMENTALI CON CUI IMPOSTI LA TUA RICERCA DI DENIM?

All’inizio collezionavo tutto ciò che mi piaceva esteticamente a prescindere dalla sua datazione; da alcuni anni invece cerco soltanto capi antichi e rari indipendentemente dai brand e dalle loro condizioni.

QUAL È IL PERIODO CHE PREFERISCI IN MERITO ALLA TUA RICERCA DI CAPI VINTAGE E PERCHÉ?

Preferisco i pezzi dai primi del ‘900 agli anni ’40 perché sono ricchi di dettagli e accorgimenti funzionali, ma allo stesso tempo così piacevoli esteticamente che – uniti a una metodologia arcaica e grezza di essere confezionati – mi regalano molte emozioni.

OGNI QUANTO ACQUISTI UN JEANS VINTAGE?

Visto che sono alla ricerca di capi d’abbigliamento davvero esclusivi e di valore, ultimamente ho ridotto molto la quantità di pezzi che compro arrivando a un paio di volte l’anno e limitandomi ad acquistare circa una decina di capi alla volta.

COME SI DEFINISCE IL VALORE DI UN DENIM?

Il valore di un capo d’epoca varia per diversi motivi: primo fra tutti la datazione, il secondo è il marchio, poi a seguire vengono lo stato di conservazione, la taglia e la componente estetica; infine il prezzo dipende spesso dall’acquirente, essendo un campo in cui non esistono listini ufficiali bisogna conoscere bene la persona da cui si compra e soprattutto avere una profonda cultura in merito.DiBattista4QUAL È IL PREZZO PIÙ RAGGUARDEVOLE DELLA TUA COLLEZIONE?

È un Levi’s del 1901 in ottimo stato.

QUAL È IL DETTAGLIO PIÙ EMOZIONANTE ALL’INTERNO DELLA TUA COLLEZIONE?

Senza dubbio tutti quegli accessori, dettagli e rammendi in tessuto usati per ripristinare un determinato capo consumato dall’usura, provenienti però da altri indumenti (dello stesso periodo) di marchi diversi.

CHI È IL PERSONAGGIO DI SPICCO NEL MONDO DELLA RICERCA DI DENIM STORICI?

Il personaggio più importante per quanto riguarda il collezionismo e la vendita di capi storici è sicuramente Brit Eaton, conosciuto anche come ‘Indiana Jeans’, al quale ho dedicato un waist overall nella collezione Blue Blanket.

QUAL È IL TARGET IDEALE DI MY ARCHIVE II?

Penso che il target del libro sia abbastanza ampio perché, come dicevo prima, oltre a contenere capi di interesse storico, i jeans sono stati scelti anche da un punto di vista estetico – così da incontrare il piacere di sfogliarlo anche da parte di un profano per il settore.DiBattista7COME SI STA EVOLVENDO IL MONDO DEL DENIM?

Il mondo del denim purtroppo sta evolvendo nella direzione opposta alla sua cultura ed esperienza; l’attuale crisi unita a un forte consumismo ha portato ad avere sul mercato prodotti scadenti e senza una storia.

QUALI SONO I DIECI DETTAGLI/PARTICOLARI DI UN DENIM VINTAGE A CUI TUTTI DOVREBBERO FAR CASO?

I dieci dettagli per valutare un jeans d’epoca sono i seguenti:

1 – Era di appartenenza

2 – Stato di conservazione

3 – Marchio

4 – Taglia

5 – Rarità

6 – Accessori originali e non mancanti

7 – Etichette in ordine

8 – Interventi di ripristino di eventuali danni dovuti all’usura

9 – Buon rapporto qualità-prezzo

10 – L’ultimo ma il più importante è quanto si ha voglia di spendere per portarselo a casa.