Matt Hind (fotografo professionista che ha curato la mostra di scatti dedicati alla Denim Boulevard 2014) ha frequentato l’Art College per studiare belle arti subito dopo la scuola, per poi lavorare come picture-editor e successivamente come art-director nel mondo della pubblicità intorno ai primi anni ’90. Si accorse in breve tempo che far foto sarebbe stata la sua vita, infatti era molto affascinato dal lavoro di leggende americane del settore come Edward Weston, Sally Mann e Bruce Weber. Una delle esperienze che influenzò notevolmente il suo lavoro, facendogli apprezzare a fondo la luce naturale, fu il periodo passato in California; mentre l’evoluzione degli ultimi tempi lo ha portato verso un particolare gusto per lo stile classico che – mixato all’attitudine del fotografo per il lavoro all’aria aperta – rende i suoi scatti semplicemente perfetti e unici nell’ambiente dell’alta moda. Scattare (come spesso sottolinea Matt) lo aiuta a immergere se stesso nell’umanità che lo circonda… sempre alla ricerca di un’autenticità emozionale per le proprie immagini, gli piace pensare che i suoi progetti fotografici vengano visti come un ‘romantico omaggio alla vita’.
Matt lavora insieme al collega e creative-director Nick Clements alla rivista Men’s File: si conoscono da vent’anni e da sempre l’uno nutre un profondo rispetto per il lavoro dell’altro. A Nick, mentre studiava alla Royal College of Art, venne l’idea di MF, e negli ultimi sei anni proprio Men’s File ha dato l’opportunità a entrambi di perseguire anche progetti personali, senza perdere di vista lo scopo primo della rivista. Tracciare e illustrare temi guida nello stile dell’uomo e nel suo abbigliamento, focalizzandosi fortemente sulle influenze di cultura e design di metà secolo. Da citare anche le rilevanti collaborazioni con designer inglesi del calibro di Margaret Howell e Nigel Cabourn, e la style story per Men’s File ispirata alla pittrice Georgia O’Keefe (sviluppata in New Mexico). Infine Matt sta lavorando anche a un libro sulle ‘Vintage Girls’ che sarà pubblicato da Men’s File Archive – sezione dedicata ai photo-book di MF – a fine anno… stay tuned!
